In un’intervista al settimanale Grazia, Laura Pausini ha confessato di aver attraversato un periodo di crisi: come ne è uscita.
A pochi giorni dall’uscita del suo nuovo album, Anime parallele, Laura Pausini si confessa a cuore aperto ai microfoni di Grazia. Sulle pagine del settimanale diretto da Silvia Grilli, la cantante di Solarolo si è raccontata in una lunga intervista condotta dalla scrittrice Chiara Gamberale.
Un’occasione importante per parlare di molti aspetti relativi alla sua vita privata, del rapporto con il marito Paolo e la figlia Paola, ma anche della genesi del suo nuovo album, nato da un momento di profonda crisi! Ecco alcuni passaggi dell’intervista di Laura, che ha spiegato in che modo è riuscita a trasformare un momento negativo in un nuovo attesissimo album.
Laura Pausini in crisi durante la pandemia
All’interno della sua lunga chiacchierata, l’artista romagnola ha parlato della crisi profonda che ha attraversato non molto tempo fa, in particolare nei due anni di pandemia ‘imposta’ dalla diffusione del Covid in tutto il mondo. La solitudine di quel periodo che sembrava non terminare mai le ha tolto ogni certezza, ogni sicurezza nel futuro. Le ha tolto anche la fiducia in se stessa.
Proprio nel momento più buio però Laura ha trovato la forza di reagire, come raccontato nel corso dell’intervista a Grazia: “Mi sono imposta di fermarmi e sperimentare. Buttandomi nel diverso da me ho ritrovato me stessa. Il senso di Anime parallele è questo: solo se riattizziamo la nostra curiosità verso gli altri possiamo cambiare, crescere, allargare i nostri orizzonti, senza però tradirci“.
Alla fine Laura ne è venuta fuori, e oggi parla di quella crisi come qualcosa di formativo. Se non l’avesse attraversata, non si sarebbe seriamente confrontata con se stessa, e quel confronto era necessario. Senza quella crisi, non sarebbe mai riuscita a creare Anime parallele, l’album della sua ripartenza: “Finito il disco ho smesso di temermi e ho ricominciato a sentirmi“.
Il rapporto con la figlia Paola e il marito Paolo
Inevitabilmente nel corso della chiacchierata con Chiara Gamberale, Laura ha anche parlato del rapporto con la figlia Paola e con il marito Paolo. In particolare, ha sottolineato come Paola sia riuscita, prima di lei, a capire quanto sia importante passare del tempo con se stessi: “Mia figlia a volte mi dice: ‘Mamma, ma se il martedì ho ginnastica, il mercoledì nuoto, il giovedì catechismo, come faccio? Possibile che ho solo il lunedì per stare con me? Questa indipendenza mi atterrisce. Io sono riuscita a ‘stare con me’ pienamente e felicemente solo quando ero incinta e aspettavo lei“.
Parlando invece di Paolo Carta, da qualche mese suo marito, ha spiegato che tra loro hanno caratteri diversi, lui è ‘chiuso’, lei ha bisogno di buttare tutto fuori. Ma è proprio questa diversità che li completa e li rende compatibili, come confermato da un episodio che ha voluto raccontare: “Ero caduta nella dipendenza dai social. Paolo, sempre con quel fare di chi comunque non ti vuole imporre la sua opinione, mi ha fatto notare che se stavo sempre incollata al telefono poi non potevo lamentarmi se Paola faceva lo stesso. Ho smesso subito“.